COLLEZIONE

Le bottiglie di latte della Cascina sant’Antonio

NUMERO INVENTARIO: 34

CATEGORIA

TIPOLOGIA

ANNO

PROPRIETARIO

FONTE

DATA DI RACCOLTA

Aprile, 2024
La Cascina Sant’Antonio (ora abbattuta, sorgeva nell’area attuale delle Tre Torri) attiva fino ai primi anni Cinquanta, accoglieva una quarantina di mucche, qualche maiale e tre cavalli. Nel dopoguerra vi abitavano alcuni contadini e operai meccanici. Fra questi, gli uomini della famiglia Garavaglia, in seguito trasferitasi in piazza Greco. L’allevamento di bovini garantiva una buona produzione di latte, che veniva consegnato alla Centrale del Latte (fondata dal Comune nel 1930), controllato e imbottigliato, per poi essere distribuito in bottiglie di vetro riconoscibili dal marchio. Il latte ritornava poi in questa forma nelle case delle famiglie di Greco grazie ad un’ampia distribuzione e Gianpaolo Garavaglia ha conservato alcuni di questi contenitori. A volte gli agenti dell’ispezione sanitaria si presentavano in cascina all’improvviso; il rischio era che scoprissero che il latte era stato diluito con l’acqua. In quei casi era pratica diffusa far cadere volontariamente le bottiglie, nella speranza di non essere scoperti. Quelli del dopoguerra infatti erano tempi difficili, l'economia era depressa e ciascuno cercava di arrangiarsi come poteva; anche a costo di forzare un po' la mano.
M. B.