Cosa

MUBIG è un museo diffuso che si sviluppa nel quartiere Greco a Milano e lo racconta attraverso azioni permanenti e temporanee. ll progetto vuole offrire alla città un nuovo polo culturale decentrato, sviluppandosi sul modello dei musei delle città. Con il supporto di Stazione Radio e Pinacoteca di Brera, intende valorizzare la memoria collettiva, passata e presente, di un territorio attraverso la produzione dal basso di contenuti significativi e d’interesse per molti.

Un museo di comunità attiva infatti le risorse di un territorio ed incoraggia la costruzione di significati e valori rilevanti intorno agli oggetti e ai luoghi da parte delle persone che in essi si riconoscono. Nel percorso di costruzione di un museo di questo tipo, tutti gli abitanti sono coinvolti in un processo partecipativo e generativo dal basso finalizzato a definire i beni comuni e a costruire e consolidare reti e azioni per generare, alimentare e sostenere il museo.
L’obiettivo è costruire una nuova forma di welfare in chiave relazionale.

Dall’esempio del museo di Anacostia, un quartiere-ghetto di Washington, il concetto di museo di comunità si è molto diffuso. Come le biblioteche rionali, questo tipo di museo vuole essere un presidio sociale oltre che culturale, distante dalla classica idea di museo: il patrimonio vale per il significato che gli viene assegnato dalla comunità ed è testimonianza di interpretazioni molteplici.
Non ha valore per la qualità delle sue collezioni, quanto perché ridisegna un’identità nella quale rispecchiarsi, si trasforma in un volano per attivare processi e in uno strumento per facilitare il confronto su scala territoriale, urbana e europea.

MUBIG scardina i pregiudizi attorno alla parola “museo” mettendo a fuoco l’insieme dei metodi, degli approcci e delle visioni di cui questa istituzione può farsi portavoce a prescindere dalla fisicità dei suoi spazi.

PERCHé

Un museo di comunità perché:
nel valorizzare il patrimonio socioculturale e immateriale di un luogo, attiva le risorse di una comunità territoriale e pone in evidenza i legami tra il patrimonio, i diritti umani e la democrazia.
Incoraggia inoltre la costruzione di significati e valori rilevanti intorno agli oggetti e ai luoghi da parte delle persone che in essi si riconoscono.

MUBiG perché:
Rafforza l’identità locale del quartiere Greco e il senso di appartenenza della sua comunità; potenzia il processo di rigenerazione urbana e di coesione sociale in atto; racconta la storia e il presente; valorizza la dimensione materiale e immateriale; indica linee progettuali per il futuro.