COLLEZIONE

La famiglia Biolcati

NUMERO INVENTARIO: 22

CATEGORIA

TIPOLOGIA

ANNO

PROPRIETARIO

FONTE

DATA DI RACCOLTA

Febbraio, 2024
La famiglia Biolcati si trasferisce da Bergamo a Greco poco dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il loro cognome deriva dal soprannome originato dal termine “biolca”, un’unità di misura di superficie agraria in uso in Emilia e in alcune zone della Lombardia, corrispondente alla superficie di terreno che si stima di poter arare in una giornata di lavoro. La famiglia si emancipa dal lavoro contadino in favore di quello operaio, giungendo progressivamente a una certa disponibilità economica, qui rappresentata dal “seggion” (mastello): utilizzato per lavare i panni in cortile grazie all’asse di legno (“assa de lavaa”) e stenderli sui fili sospesi alle ringhiere, invece di utilizzare il “brellin al foss” (la lastra di pietra poggiata lungo le rogge). Il mastello rappresenta una grande comodità e il simbolo di un’emancipazione sociale perché non richiede di lavare i panni alla roggia stando in ginocchio. Inoltre la famiglia utilizza una versione più “moderna”, non più fatta di legno ma di metallo.
M. B.