COLLEZIONE

NUMERO INVENTARIO: 38

Aprile, 2024

Nel 1912, la Guida ufficiale di Greco Milanese (documento amministrativo e commerciale redatto dall’antico comune) annoverava alla voce “ortolani” 47 famiglie. Queste vendevano poi i loro prodotti agricoli al “verziere” di Milano, il mercato agricolo situato al tempo nello spiazzo che collega largo Augusto con via Verziere. Sul territorio grechese vi erano poi piccoli orti coltivati ad uso personale da uomini e donne che lavoravano prevalentemente come operai, e che continuavano nel tempo libero il lavoro dei loro genitori. Progressivamente, dagli anni Cinquanta, furono ritirate le concessioni riguardanti gli orti, a favore dell’antropizzazione e dell’edificazione spinta tipica del dopoguerra. Una produzione che ha reso celebre il quartiere era quella delle fragole, “magiuster” in dialetto milanese: nome che deriva da “maggio”, mese della maturazione e della raccolta. Il sarchiatore di piccole dimensioni serviva proprio per la semina e, piccolo e versatile, ben si adattava alle dimensioni ridotte degli orti di Greco. Le punte affondavano nel terreno e lo preparavano per ricevere i semi in profondità. 

M. B.