COLLEZIONE

NUMERO INVENTARIO: 39

Aprile, 2024

Lo smerigliatore era uno dei primi attrezzi che i ragazzini imparavano ad usare in officina, per rendere uniformi le sedi delle valvole e le testate dei motori. Durante la Seconda Guerra Mondiale Mario Garavaglia, padre di Gianpaolo, sposta la sua famiglia fuori Milano, rimanendo da solo in città per lavorare come operaio alla Breda. Alla fine della guerra, con la liquidazione ottenuta dall’azienda e grazie all’esperienza accumulata, affitta un grande spazio in via Comune Antico 22, che diventa la sua officina. In qualità di meccanico specializzato si occupa della riparazione di camion, in particolare gli autocarri americani lasciati in città dagli Alleati. Si trattava soprattutto di Chevrolet, Dodge, GMC, Ford e International. Questi erano strutturati con la parte retrostante composta da cassoni fissi o ribaltabili; i primi erano preferiti da ambulanti, corrieri, artigiani, mentre i secondi erano più utili per chi trasportava materiali da costruzione. A Mario veniva spesso richiesto di modificare gli automezzi dall’alimentazione a benzina (troppo costosa in quegli anni) a quella a metano. La sua esperienza, tramandata di padre in figlio, è stata la risorsa della famiglia Garavaglia, a partire da quei pomeriggi passati a usare lo smerigliatore. 

M. B.